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 Da anni il Ravello Festival ha eletto la scultura tra le proprie forme di comunicazione privilegiata. Villa Rufolo ed il piazzale dell’Auditorium Niemeyer sono diventati spettacolari contenitori di installazioni concepite per poter vivere col paesaggio e nel paesaggio. Al concetto di mostra come contenitore statico, per quanto irresistibile, di oggetti di pregio se ne è sostituito un altro, più dinamico e originale, in linea con la vocazione e le caratteristiche del Festival promosso dalla Fondazione Ravello.

L’esposizione dedicata ad Alba Gonzales si innesta in questa scia virtuosa, già felicemente solcata da artisti come Igor Mitoraj e Mimmo Paladino. Il colpo d’occhio ricavato dallo stagliarsi sul panorama costiero di certe sontuose, fantastiche figure femminili nate dalle mani della Gonzales è indubbiamente un valore aggiunto regalato allo spettatore ed al turista, indipendentemente dal suo grado di consapevolezza nei confronti dell’arte. E cosa dire dei chiostri, dei giardini, del Belvedere di Villa Rufolo, affollati di sculture accattivanti? Non si potrebbe immaginare una sinergia più felice tra contenitore e contenuto o, per rimanere nell’ambito delle arti visive, tra cornice e quadro. La stessa sinergia che rende unici i concerti, gli spettacoli di danza e gli eventi di parola proposti dal Ravello Festival.

Alba Gonzales ha il pregio, attraverso le sue figure leggere a dispetto delle dimensioni imponenti, di parlare al pubblico e sedurlo senza intellettualismi né banalizzazioni concettuali. Le sue opere non hanno bisogno di istruzioni per l’uso per essere apprezzate, ma colpiscono per immediatezza e fantasia, qualità trasversali e declinabili in mille modi, da ogni singolo spettatore. La scelta di ospitare questa sua personale nell’ambito del Festival, oltre a riconsolidare Ravello nel novero delle città d’arte, va nella direzione, perseguita tenacemente dalla Fondazione che presiedo, di stimolare la curiosità culturale e l’interesse di fasce sempre più ampie di fruitori, nel segno imprescindibile dell’eccellenza.

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